2019
Alla fine del primo lockdown, quando finalmente avrei potuto uscire di casa , la casa si è allagata.
Un forte temporale , il cortile diventato piscina , lo studio con 30 centimetri d’acqua.
Tutto era sott’acqua , anche una valigia di miei ricordi lasciata in un angolo da decenni, una vecchia valigia recuperata da qualche trasloco appartenuta a mio nonno Hans, in cui avevo messo le mie prime fotografie, scattate da me con una Nikon F2 , le stampe 10×15, gli album, i negativi, le prove di viraggio in camera oscura , Le prime foto a Boccadasse, il libro dei ricordi di un viaggio in America , tutto sott’acqua.
Ho fotografato i ricordi per lasciarli andare.
Memorie tornate per poi sbiadire completamente
Memorie antiche con colori nuovi
Negativi che riaffiorano e poi scompaiono